Rivista Archeologia Veneta
Journal of Ancient Studies on North-Eastern Italy
annata XLII-2019
ARCHEOLOGIA VENETA XLII-2019
finito di stampare dicembre 2020
FRANCESCO COZZA, Le ceramiche graffite padovane. Corpus delle attestazioni storiche e archeologiche dal XII al XVIII secolo, 1-350
Il volume monografico raccoglie il corpus della produzione medievale e moderna della ceramica ingobbiata e graffita padovana, dagli albori al XVIII secolo. Attraverso l’analisi dei reperti archeologici, della documentazione d’archivio e della letteratura specifica, si ripercorre la storia di questa tecnica, con un focus sulla morfologia delle forme e sulla fortuna dei motivi decorativi. La ceramica ingobbiata e graffita veneta trae la sua origine dall’importazione di esemplari extra-regionali ‒ ovvero dal mondo bizantino, dal Vicino Oriente e dall’Italia meridionale ‒ come risposta dei ceramisti locali che, nell’intento di imitare tali esemplari esotici, portarono all’innovazione tecnologica tra il XII e il XIII secolo. Alla prima produzione, cosiddetta Arcaica con decori più semplici e corsivi, seguì una produzione che prefigura quegli stilemi che sono stati poi ampiamente sviluppati nel corso del Rinascimento. I decori sono geometrici, zoomorfi, fitomorfi, poi religiosi, antropomorfi, araldici e a fondo ribassato, fino all’ultima produzione post-rinascimentale. Le forme, principalmente aperte, erano decorate in monocromia, in bicromia giallo ferraccia e verde ramina o in policromia con l’introduzione del viola manganese e del blu di cobalto.